martedì 22 settembre 2015

Sono destinata a vagare per il mondo

Sono destinata a vagare per il mondo
con appresso la valigia delle emozioni
Addosso gli occhi di una bambina capricciosa
che non si accontenta.
Preferisco il silenzio ghiacciale di una statua
piuttosto che migliaia di adulazioni.
Quando la sera accende l’ispirazione
ci vuole un uragano per fermarmi
Io non posso andare contro
questo richiamo eterno
dove vita e morte si sono fusi
per inventare la magia.
Continuerò a vagare per il mondo
finche il mio sguardo non si  vorrà fermare
e confortevolmente dirmi:
-       Questa é casa tua !

 

Kristina Blushi

lunedì 21 settembre 2015

Greta Aliaj

? ! Il Benzinaio e Chopin
e altri racconti e poesie

Il benzinaio e Chopin, oppure  la realtà di tutti i giorni e le note classiche, particelle fondamentali dei sogni, si possono incontrare per fare un viaggio insieme o  non separarsi mai e addirittura  condizionare l’esistenza reciproca . Ognuno di noi, nella vita, ne ha avuto la dimostrazione almeno una volta.
Appena si comincia a snodare le righe di questo libro, la prima cosa che si sente è l’autenticità dell’autrice, che non costruisce  in maniera finta tutti i fatti accaduti  ma, con grande maestria, espone un quotidiano pieno di straordinario nell’ordinario. 
Questo libro è una chiave di sol che  fa accedere  a tutto un pentagramma di mondi interiori dell’autrice. Un’anima ricca che racconta se stessa, donandosi. Osserva le persone nello spazio e nel tempo, magari dal tavolino di un bar, dal finestrino dell'auto oppure seduta da qualche parte in un parco   e disegna tratti caratteriali , circostanze ambientali e situazioni economiche diverse che portano a varie scelte, spesso fatali.
Nascere e crescere in un paese comunista  e poi continuare il percorso della  vita in Italia ti porta a creare dei ponti culturali e percepire in pieno l'importanza della globalizzazione. Ti porta in maniera spontanea a comparare i due sistemi  e a capire profondamente le varie problematiche e i vari pregi dell'una e dell'altra realtà. 
La penna che scrive dà appuntamento ai personaggi nel tempo, paragonando in varie descrizioni gli studenti , gli imprenditori , i genitori, i lavoratori, le nonne di una volta con le figure corrispondenti di oggi o, per meglio dire, dei tempi moderni. Si sente profondamente una preferenza allo stile classico e alla gentilezza dei modi e allo stesso tempo un distacco dal pregiudizio. L'autrice scrive “Non c'e' più il sacrificio e nessun’altra forma di supplizio nel nome dell'amore … non ci sono più le nonne di una volta, o meglio, è l'ultima generazione in via di estinzione”  Un po’ di malinconia, a volte, stringe il cuore nel leggere mentre assapori quelli che sono i veri valori della vita.”La gente oggi non ha tempo di imparare i nomi degli sconosciuti e di ricordare a memoria quando non gli canta in testa neanche una poesia del grande Carducci”
Quello di Greta e' senza dubbio un mondo dove la finezza dei modi prevale. Scrive in uno dei racconti “Ero entrata nella sua vita senza chiedere il permesso, senza nessun diritto gli stavo ricordando forse l'ultima cosa che uno gli doveva ricordare.” L'esame di autocoscienza caratterizza i suoi personaggi principali che, tramite un processo di catarsi, fanno riflettere chi legge.
I racconti possono essere catalogati nel genere di formazione perché raccontano l'integrazione sociale dei personaggi   e descrivono sentimenti e progetti  nel loro nascere dall'interno e n


el loro svilupparsi oltre.
La descrizione psicologica avviene in modo leggero e, oltre che riflettere, spesso fa sorridere chi, come me e l’autrice, ha vissuto due realtà. “ Noi andiamo in ferie.” Mi ha detto in un modo spaccato. Non avevo sentito in Italia una risposta più diretta. Normalmente si curvano, si inclinano , si piegano sempre  senza perdere mai la forma ondeggiante, di tutti i tipi di risposte.
In tutti i racconti si nota un rapporto tra genitori e figli. La famiglia è presente come cellula fondamentale che crea la società e suoi rapporti, in quanto prima scuola della vita ed eterno luogo di affetti.  L'essere genitore comporta un grande lavoro dentro e fuori ma sopratutto l'inclinazione alla saggezza e alla responsabilità delle azioni quotidiane, che un vero genitore deve avere per educare ed essere stimato. In uno dei racconti, la madre aiuta la figlia nello studio e uno dei suoi pensieri è che  “solo studiare ti apre la mente e puoi far uscire fuori quella che sei”  Un figlio che stima il genitore crescerà sempre in un modo eccellente e sarà un adulto che vale.
Uno dei temi più sensibili e' quello dell'immigrazione. Greta scrive, dando voce a uno dei suoi personaggi, che l'immigrazione ti fa ripartire tutto da zero e rende tutti uguali. Direi una specie di “Livella”, come diceva Toto', ma molto meno ironica e profondamente dolorosa. Nel coso dell'immigrazione figli di artisti o di grandi studiosi e figli di persone estremamente comuni , persone istruite o con la prima elementare, affrontano le stesse problematiche e vengono trattati allo stesso modo perché agli occhi del paese che li ospita sono tutti “ IMMIGRATI”. Questi, prima di essere considerati umani alla pari, devono passare varie prove e spesso quanto subiscono, forse, sembra proprio che sia loro dovuto. La mano di un pianista per sopravvivere si deve liberare dai complessi e andare a pulire le case.
L'animo dell'artista  e la grande sensibilità si percepiscono in tutte  le angolazioni della lettura. Queste pagine sono un bagaglio di emozioni, che arricchiscono l'anima di chi decide di portarle con sé e viaggiano tramite le righe dei racconti, per poi trovarsi nel museo dei sogni, come la prima poesia che apre il ciclo di questa parte del libro.
Greta, questa pianista e grande sognatrice appassionata d'arte, nonché mamma e quindi donna di famiglia, mette nero su bianco una parte di sé stessa, una parte del mondo che la circonda e ce lo regala  tramite un libro.
 ?! Il Benzinaio e Chopin e altri racconti e poesie
 
Kristina Blushi







martedì 15 settembre 2015

Le anime si incontrano prima.
Le anime si incontrano al di la del tempo
sulle porte dell’invisibile
e si lasciano gli autografi sul collo 
per sconvolgere la mente e il cuore.
Mentre ci facciamo adagiare dalla ragione
un istinto primordiale ci chiama.
Ha la voce alta è non sente che se stesso
ma se provi ad accarezzarlo forse non ti rovinerà.
Le anime si incontrano prima
di nascere e di morire.
Non può esistere l’amore insieme al tempo
e alle dimensioni relative.
Il vero sentimento include tutto.
È pura attrazione in assoluto.
K.Blushi