INCONTRO
….(La
farmacia era piena. Tantissima gente si lamentava per il tempo instabile. Alcuni
sembravano quasi contenti di incontrarsi in quel luogo pieno di farmaci
miracolosi. Parlavano delle varie esperienze a proposito dei medicinali e si
scambiavano i contatti telefonici per ulteriori informazioni. Mentre aspettava
in fila gli sembrava a volte di stare da
un psicologo di famiglia dove si discuteva in gruppo senza problemi e altre in
un agenzia matrimoniale. Gli incontri a volte capitano in luoghi apparentemente
inadatti, ma per chi gli percorre l’importante è solo che accadano. Non vedeva
l’ora di arrivare alla cassa per pagare gli antinfiammatori e poi proseguire dritto a casa. Alla fine il suo
turno arrivò.
A casa era
tutto vuoto e quasi buio. Si mise al letto cercano di cacciare via vari pensieri
che ritornavano invadenti. Ma continuava a pensare…
Dopo tanto
tempo che si era fatto coraggio ad andare avanti ,capitavano delle notti brutte
senza senso. Si girava e si rigirava nel letto con la gola infiammata e l’anima
ghiacciata. La camomilla non gli faceva più nessun effetto e a tal punto
sperava che magari uno stato febbrile lo inducesse al sonno. Non faceva caso
alla solitudine ché così tanto li aveva offerto la sua compagnia nel bene e nel
male. La considerava più che normale. Ma senza rendersi conto , quasi di
nascosto desiderava tanto un abbraccio di quelli che riempiono l’anima e ti fanno ignorare la febbre. Ma sapeva
comunque che anche questa notte sarebbe passata come tutte le altre. Orami
aveva capito il meccanismo del tempo. Perciò si soffio il naso e si giro
dall’altra parte abbracciando il cuscino.)…